Catturato l'uomo che uccise la convivente e la nascose nel frigo.

di M.Giusy Margiotta

David Lekaj

La polizia ha arrestato il responsabile del delitto che nel lontano 1996 sconvolse l'Italia e non solo. L'uomo a suo tempo uccise la convivente Anila Hetay, all'epoca dei fatti ventitreenne, per poi nascondere il cadavere nel frigorifero. David Lekaj, albanese di 46 anni, è stato rintracciato nel suo paese natale, dove si era rifugiato da tempo, a distanza di 18 anni dall'omicidio, scoperto il 5 ottobre 1996 a Quartu Sant'Elena (Cagliari), e dopo una sentenza definitiva all'ergastolo.

L'uomo era ricercato a livello internazionale per l'omicidio della connazionale. Pare che la donna oltre ad essere stata costretta alla prostituzione, l'indole violenta del 46enne l'avrebbe sottoposta a indicibili maltrattamenti e violenze, tanto da arrivare ad ucciderla per shock traumatico. L’assassino nascose poi il corpo della donna in un frigorifero e fuggì, facendo perdere le sue tracce.

Da quel momento non hanno mai smesso di cercarlo gli investigatori di tutto il mondo con la collaborazione dell'Assitant Director Fugitive Investigative Support del segretariato generale di Interpol. Gli agenti della squadra mobile, coordinati dal primo dirigente Leo Testa, con la collaborazione dell'Interpol Roma dopo un’impegnativa attività investigativa dopo quasi vent'anni sono riusciti a risalire al possibile luogo in cui si rifugiava, accertando che nel 2001 era a Durazzo. Nel febbraio scorso è stato quindi emesso un mandato di arresto europeo nei confronti del latitante. Lunedì gli agenti della questura di Cagliari sono infine riusciti a catturalo.